soldi4In relazione agli articoli pubblicati da alcune testate giornalistiche riguardanti le retribuzioni corrisposte ai dirigenti dell’Ente si precisa che il trattamento economico del personale con qualifica dirigenziale non è in alcun modo rimesso alla discrezionalità degli organi politici ma è fissato dai contratti collettivi nazionali del comparto che hanno forza di legge e devono quindi essere applicati senza discrezionalità alcuna dalla Amministrazione.
La retribuzione di risultato va obbligatoriamente corrisposta ai dipendenti ai sensi di tali contratti ed è attualmente fissata nella misura del 15% della retribuzione di posizione.
Si precisa inoltre che il Ministro Brunetta tra le tante novità introdotte in materia di lavoro pubblico ha disposto l’aumento di tale retribuzione fino al 30%.
La retribuzione in questione non viene erogata ai propri dirigenti soltanto dalla Provincia di Agrigento ma viene regolarmente pagata anche da tutte le altre Amministrazioni Pubbliche.
Qualunque cittadino potrà verificare e comparare gli stipendi dei dirigenti di qualsiasi altro Ente Locale d’Italia visitando i siti web di tali Amministrazioni dove per legge, sotto il link “Operazione trasparenza”, sono pubblicati i curricula e i trattamenti economici dei dirigenti di ciascun Ente.
In merito ai risultati ottenuti dai Dirigenti di questo ente sono a disposizione di chiunque ne faccia richiesta gli atti del nucleo di valutazione dai quali risultano le valutazioni di merito all’operato e ai risultati raggiunti da ciascun dirigente.
Risulta, peraltro, non corrispondente al vero l’affermazione secondo la quale ai dirigenti per l’anno 2009 sarebbe stata assegnata una retribuzione di risultato pari a € 10.000. La media delle somme erogate è infatti pari a € 6.000 al lordo delle ritenute fiscali pari al 40% circa dell’importo.E ancora, le somme attribuite sono differenziate in proporzione ai risultati raggiunti, così come espressamente indicati dall’Amministrazione che ha fortemente preteso l’applicazione del principio delle meritocrazia.

Il fondo della dirigenza è stato inoltre ridotto sostanzialmente così come il numero dei dirigenti.
In ultimo si precisa che la retribuzione della dirigenza di questo Ente è già stata oggetto di due approfondite indagini da parte dalla Ragioneria Generale dello Stato e da parte della Corte dei Conti e sono state messe in atto tutte le direttive e prescrizioni ricevute in ordine alla legittima e virtuosa erogazione degli emolumenti ai Dirigenti dell’Ente.