Un Natale molto particolare quello che sta vivendo la Chiesa Madre “Parrocchia San Giacomo” di Ravanusa. Un’ iniziativa davvero unica che, voluta dall’arciprete don Emanuele Casola, coinvolgendo i gruppi di preghiera e le associazioni di Ravanusa, realizza qualcosa di originale che stupisce e porta a riflettere la gente del piccolo paese dell’Agrigentino. Nella piazza davanti la Mhiesa Madre, sono state posizionate nove auto “rottamate” che per l’occasione ritornano quasi a nuovo, mostrando però un diverso volto: addobbate a festa sia all’interno che all’esterno, con luci colorate che adornano i vari presepi, creano il giusto clima natalizio affrontando allo stesso tempo diverse tematiche sociali, che vanno dalla crisi vissuta dalle famiglie odierne alle discriminazioni subite dai diversamente abili, alla mafia. Forte il messaggio dell’azione cattolica, che realizza un presepe tra i frutti e i prodotti della terra, richiamando l’attenzione sulle problematiche economiche che sta attraversando l’agricoltura siciliana. Altrettanto incisivo quello dei giovani, che nella loro auto rappresentano in maniera schietta l’evidente contrasto esistente tra il Natale di oggi, vissuto ormai all’insegna dell’esteriorità e del consumismo, e il vero Natale, quello che è dentro in ognuno di noi che richiama al silenzio e alla conversione. Quelli che si presentano agli occhi dei visitatori sono quindi dei temi forti e sempre attuali, trattati però in modo creativo e curioso, visti alla luce del Cristo fattosi piccolo, che con la sua venuta, ci scuote dalle nostre comodità e ci porta a interrogarci sulla realtà che ci circonda.

Giovanni Blanda

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