E’ arrivata nella serata di ieri nel porto di Porto Empedocle la nave Moby Fantasy con a bordo 19 dei 25 cadaveri trovati nella sala macchine del barcone soccorso domenica notte a Lampedusa, con a bordo 271 profughi salpati dalla Libia.I restanti 6, invece, sono rimasti a Lampedusa, dove il sindaco Bernardino De Rubeis, ha dato disponibilità per la sepoltura nel cimitero dell’isola. Quattro andranno a Raffadali, 1 a Comitini, 3 a Canicattì, 2 a Joppolo Giancaxio, 1 a Licata, 2 a Castrofilippo, 2 a Grotte, 2 a Favara e 2 a Ravanusa.

Due dei 25 profughi rinvenuti cadavere nella stiva del barcone sarebbero stati uccisi e non sarebbero morti per asfissia. E’ quanto emerso dai primi risultati dell’autopsia, eseguita la notte scorsa da tre medici legali dell’Università degli studi di Catania, sotto il coordinamento del professore Paolo Procaccianti, all’ospedale San Giovanni di Dio. Trovano così conferma i sospetti degli inquirenti che sulla vicenda hanno aperto un’indagine. La procura di Agrigento procede a carico di ignoti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, omicidio e morte quale conseguenza di altro reato.La Squadra mobile di Agrigento, che prosegue le indagini, avrebbe individuato i sei presunti scafisti, attualmente in stato di fermo. Intanto, è giunto nella tarda serata di ieri a Lampedusa il barcone intercettato al largo delle coste dell’isola. A bordo 330 migranti, provenienti dalla Libia, tra cui 50 donne e 4 bambini. Erano stipati su un’imbarcazione di 15 metri in legno, simile a quella giunta lunedì con a bordo 271 persone e 25 cadaveri. Il barcone, intercettato al largo delle costa sud-est di Lampedusa, è stato soccorso da tre motovedette della Guardia costiera che quando hanno verificato le condizioni di sovraffollamento dell’imbarcazione hanno effettuato il trasbordo dei migranti trasferendoli in porto. Gli extracomunitari, per lo più somali e nigeriani, sono stati condotti sul molo Favarolo a bordo di tre motovedette della guardia costiera. Nel pomeriggio sono sbarcati complessivamente 304 profughi, tra loro ci sono anche 52 donne e 6 bambini. Sono tutti di nazionalità subsahariana. I 304 immigrati verranno adesso trasferiti tra il centro d’accoglienza di Contrada Imbriacola e l’ex base militare Loran. Salgono cosi’ a piu’ di 1.200 gli immigrati presenti sull’isola di Lampedusa.