Nei giorni scorsi il Sindaco Gianni Picone ha nominato la propria Giunta.Con sorpresa nostra e dell’intera cittadinanza abbiamo rilevato la mancata nomina di Vito Terrana, designato vice sindaco durante la campagna elettorale.

Questo episodio ci dà l’occasione per ricordare le prime dichiarazioni del Gruppo del PD nel luglio 2009 all’indomani dell’insediamento della Amministrazione di allora ed evidenziarne la indiscussa coerenza. (per trasparenza si rinvia al Blog del Cons.Sferrazza all’indirizzo www.giuseppesferrazza.blogspot.it. ove sono tutte facilmente rintracciabili).

Nella precedente consiliatura, infatti, il gruppo del Partito Democratico, composto dal Cons.Sferrazza e dall’attuale Sindaco Gianni Picone, allorché il Sindaco Termini nominò un assessore diverso rispetto a quello designato in campagna elettorale, fece notare che si trattava del primo inganno di quella Amministrazione e chiedeva al Sindaco le vere ragioni della mancata nomina.

Oggi si ripete la medesima situazione.

Ci chiediamo, si tratta anche in questo caso di un inganno volutamente perpetrato in danno degli elettori o c’è dell’altro?

Il neo Sindaco deve spiegare le ragioni vere della mancata nomina come chiesto dal gruppo PD alla precedente amministrazione o oggi tutto è “lecito” ?

Certo la nuova Amministrazione e l’alleanza che la sostiene non hanno alcun “codice etico” da violare, ma un minimo di coerenza degli attori protagonisti e di rispetto per i cittadini sarebbe auspicabile tenuto conto che la incompatibilità dell’assessore provinciale Terrana, che oggi viene portata a giustificazione della mancata nomina, era ben nota a tutti in quanto prevista dalla legge, e la sua designazione aveva semplicemente la finalità di mantenere coeso un gruppo che tale non era a scapito della buona fede degli elettori.

Sul piano programmatico, poi, il proficuo lavoro del neo Sindaco ha già dato i primi risultati.

I primi tre punti del “reale” programma su cui si fonda l’alleanza con il Movimento per l’Autonomia, infatti, sono stati attuati: Intorre nominato vice sindaco con delega obbligatoria lavori pubblici e urbanistica, Accascio nominato assessore e Vinci eletto Presidente del Consiglio anch’esso, ovviamente, del MPA.

Come direbbe Sferrazza, tutto secondo copione!

Il primo Consiglio Comunale ha mostrato alla Città i due volti del PD locale: uno, maggioritario, che non accetta ricatti e compromessi ma è supinamente asservito al MPA (vedasi sostituzione assessore Terrana, nomina vice sindaco Intorre, nomina assessore Accascio, elezione di Vinci a Presidente e Grova suo vice), l’altra, minoritaria, rappresentata dal Cons.Tascarella che non accetta questo accordo di potere e subalternità al MPA, e con libertà e orgoglio rivendica la dignità del proprio partito e nella prima seduta del Consiglio dichiara e vota contro le logiche meramente spartitorie indicate dalla corrente maggioritaria rappresentata dal Cons. Sferrazza e dal Sindaco Gianni Picone.

Una semplice constatazione è d’obbligo: sia il Presidente che il Vice presidente sono stati eletti con 11 voti nonostante la maggioranza sia costituita da 12 consiglieri: chi ben inizia è a metà dell’opera!

Aspettando la realizzazione del quarto punto del “reale” programma la nomina dei presidenti delle I.P.A.B. anche in questo caso tutto alla luce del sole senza compromessi, ovviamente!! CAMPOBELLO PRIMA DI TUTTO ovvero IL POTERE AL MPA PRIMA DI TUTTO!

UDC