Momenti di paura martedì sera tra alcuni condomini di un palazzo che si trova all’incrocio tra le vie Regione Siciliana e Kennedy nei pressi di largo Aosta a Canicattì. Il panico tra i residenti è stato causato dall’improvviso incendio di alcuni cavi elettrici che alimentano l’alta tensione andati a fuoco a causa di un corto circuito.

Dopo l’allarme, lanciato dai residenti sul posto sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì che ha sede in contrada Carlino, gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza della città, i vigili urbani e due ambulanze dell’ospedale Barone Lombardo. Per precauzione, gli abitanti degli appartamenti del palazzo minacciato dalle fiamme sono stati fatti evacuare.

Soltanto, quando le fiamme sono state spente dai pompieri, i residenti della zona sono stati fatti rientrare all’interno dei loro alloggi. Per fortuna non si sono registrati dei feriti e quindi le ambulanze, giunte sul posto per precauzione sono rientrate in ospedale vuote.

La zona, minacciata dall’incendio è stata transennata con polizia e vigili urbani che a stento hanno trattenuto la folla di curiosi che nel frattempo si era radunata in via Regione Siciliana per vedere cosa stesse accadendo. Sul posto sono giunti anche gli operai dell’Enel. Sono stati loro, dopo che l’incendio è stato completamente spento a mettersi a lavoro per sostituire i cavi elettrici dell’alta tensione che erano andati bruciati causando un vero e proprio black-out.

Fonte: Carmelo Vella, La Sicilia