racalmuto-qui-tutto-parla-dContinuano le manifestazioni culturali organizzate dall’assessorato alla Cultura del Comune di Racalmuto. La rassegna “…i giorni della civetta a Racalmuto” prosegue con il teatro in piazza. Domani, sabato 30 agosto, alle 20,30 nel cortile San Nicola, andrà in scena “Occhio di capra”, recital dedicato ai detti racalmutesi organizzato dal Pirandello Stable Festival di Agrigento. Con la regia di Mario Gaziano in scena canti e cunti della tradizione popolare del paese di Sciascia. Oltre agli attori della compagnia agrigentina, partecipano i giovani attori del Centro studi socio culturali “Regalpetra” e il coro filarmonico “Terzo Millennio” diretto dal Maestro Domenico Mannella.

Si prosegue il 3 settembre con un incontro-dibattito dedicato alle origini del Culto di Santa Rosalia a Racalmuto che si terrà nella sala convegni del Circolo Unione. Mentre torna, il 4 settembre, la festa di Santa Rosalia, patrona di Racalmuto, con la messa in Matrice alle ore 18,30 e la processione della statua e delle Sante Reliquie per le vie del centro storico.

Venerdì 5 settembre si apre a Racalmuto il primo Grand Tour sulla “Strada degli scrittori” alla presenza del presidente dell’ARS On. Giovanni Ardizzone. Il giornalista Felice Cavallaro, ideatore del progetto turistico-culturale dedicato ai luoghi di Pirandello, Sciascia, Camilleri, Russello e Rosso di San Secondo che si snoda attraverso la nuova SS 640, presenterà le tappe del grande evento che si concluderà la sera del 12 settembre a  Racalmuto con la celebrazione dei 200 anni dell’Arma dei Carabinieri e i 60 anni della Rai in Sicilia.

Il 5 settembre, inoltre, il Comune, assieme alla Fondazione Sciascia, inaugura le celebrazioni del XXV anniversario della scomparsa del grande scrittore racalmutese. Alle ore 19,00, nell’atrio del Palazzo di città, incontro su “Sciascia, da Parigi a Regalpetra”. Il traduttore delle opere di Sciascia in Francia Jean-Noel Schifano donerà alla Fondazione Sciascia i manoscritti de “L’affaire Moro” e  “I Pugnalatori”, Il direttore letterario della Fondazione Antonio Di Grado ricorderà il critico Claude Ambroise scomparso recentemente.

Le manifestazioni proseguono per tutto il mese di settembre.