11571-AMATO_BELLANTIUn’altra minaccia, la quarta nel mese di settembre, scritta a mano è stata nuovamente indirizzata al sindaco di Palma di Montechiaro, Pasquale Amato. Minacce pesanti di morte, come quelle ricevute negli ultimi giorni e che hanno scatenato la reazione del mondo della politica e della società civile che si sono stretti attorno al primo cittadino. A leggere per primi le minacce al sindaco sono stati i figli ieri poco dopo le 13. Ed è scattato l’allarme. Amato in quel momento era riunito in assemblea con il personale comunale e ha ricevuto la visita del colonnello Mario Mettifogo che ha accompagnato il comandante dei carabinieri della Regione Sicilia. L’ultima minaccia ha il sapore dell’arroganza, della sfida e dell’impunità: recapitata dopo l’incontro di sabato in Municipio con le forze sane della città e della politica e dopo l’intervento di fuoco del senatore Beppe Lumia, componente della commissione parlamentare antimafia.
Il sindaco Amato, dopo l’ennesima minaccia, non si tira indietro. “Continuerò a fare il mio dovere. Speriamo che  le Istituzioni rendano meno permeabile l’agire di questi delinquenti”.
“Questo ennesimo atto di sfida non è rivolto solo alla persona ma  anche alle istituzioni e noi non faremo passi indietro sulla lotta alla  criminalità organizzata”. A parlare é il deputato nazionale del Pd e  componente della commissione Difesa Antonino Moscatt: “oltre alla mia  più sincera vicinanza all’amico e sindaco Pasquale Amato, lancio fin da subito un’interrogazione ed una richiesta d’intervento urgente al  Ministero degli Interni, che farò sottoscrivere da più parlamentari  possibile ed a prescindere dai colori politici e dalla provenienza  geografica. Queste ‘battaglie’ vanno condotte con maggiore  determinazione e serve il coinvolgimento e l’impegno di tutti”.

“Cosa nostra e la Stidda sappiano che le minacce al sindaco di Palma di Montechiaro, Pasquale Amato, e al comandante della stazione dei carabinieri, Luigi Marletta, troveranno una dura risposta da parte delle istituzioni e della società civile”. Così il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia, commenta l’ennesimo atto intimidatorio.
“Sosterrò – aggiunge – l’azione del sindaco e delle forze dell’ordine come in passato ho fatto a Corleone e a Gela. Il percorso di legalità e sviluppo avviato a Palma di Montechiaro deve andare avanti”.

“Quella di oggi é la quarta minaccia scritta di morte al sindaco di Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento, Pasquale Amato. Questo ennesimo atto di sfida non è rivolto solo alla persona ma anche alle istituzioni e noi non faremo passi indietro sulla lotta alla criminalità organizzata. A parlare é il deputato nazionale del Pd e componente della commissione Difesa Antonino Moscatt: “oltre alla mia più sincera vicinanza all’amico e sindaco Pasquale Amato, lancio fin da subito un’interrogazione ed una richiesta d’intervento urgente al Ministero degli Interni, che farò sottoscrivere da più parlamentari possibile ed a prescindere dai colori politici e dalla provenienza geografica. Queste ‘battaglie’ vanno condotte con maggiore determinazione e serve il coinvolgimento e l’impegno di tutti”.