Le ultime vicende relative all’elezione del Consigliere Nicosia a Presidente della III commissione consiliare, su proposta della maggioranza, dopo essere stato epurato da presidente della I commissione consiliare dagli stessi gruppi politici e l’elezione del nuovo Collegio dei Revisori dei Conti ha evidenziato l’inconsistenza e l’incoerenza politica del Nuovo Centro Destra e del Partito Democratico, forze politiche che da un lato blaterano opposizione intransigente al Sindaco Corbo, preannunciando mozioni di sfiducia e dall’altro chinandosi si svendono per una poltrona di presidente di commissione o un posto di revisore contabile votato insieme alla maggioranza e alla lista Corbo.
Canicattì Città Nostra rispetto alla vicenda del rinnovo del collegio dei revisori dei conti ha sostenuto con forza l’ opportunità di eleggere un revisore dei conti quale espressione dell’opposizione offrendo, nel corso di una riunione durante la sospensione del Consiglio Comunale di ieri sera, un passo indietro sul proprio candidato in favore di un candidato espressione del PD.
Il Partito Democratico anziché cogliere al volo la possibilità di avere un proprio revisore dei conti ha scelto di mollare il proprio candidato, professionista affermato e preparato, per proseguire in una volgare ammucchiata che avrà di certo ripercussioni nel futuro di questa città.
Canicattì città nostra rimane forza di opposizione in antitesi all’attuale governo di questa città e a quei gruppi consiliari che fanno del voltafaccia l’architrave del loro impegno politico, e se per ciò un attenuante può essere valida per il N.C.D., per predisposizione genetica, tali comportamenti appaiono ancor più dequalificanti per il P.D. che ha azzoppato il proprio candidato pur di vantare un credito nei confronti dell’ Amministrazione Corbo.
Il Capogruppo consiliare
(prof. Domenico Licata)