elefanti-incatenati-denunciato-il-circo-L-QonC4JSono sempre più in crescita le persone che adottano questa mentalità, la mentalità del rispetto e dell’amore verso gli animali. A denunciare questo degrado sono gli animalisti di Canicattì che portano avanti la protesta contro il circo che sfrutta e maltratta gli animali. “La libertà di vivere nel loro habitat e di condurre la propria vita come la natura comanda, non deve toglierla nessuno. Per scopi di lucro l’umanità è arrivata a fare cose che pochi sanno. Pochi sanno cosa c’è nascosto dietro al circo di animali. Per questo motivo le persone contro questo fenomeno hanno deciso di informare chi ancora non sa, di quello che succede dentro al circo.
Tigri prigioniere in gabbie fredde e strette, elefanti incatenati. Obbligati – con le botte, le bastonate, la frusta – a fare “esercizi” pericolosi e non naturali. Il circo uccide la dignità e la libertà, degli animali tenuti prigionieri a vita, che non sono affatto felici di vivere in gabbia e venire addestrati con la violenza. Per un orso non è naturale ballare. Per un elefante non è naturale mantenere il proprio peso (diverse tonnellate) sulle sole zampe posteriori. Per le tigri e i leoni non è naturale saltare attraverso un cerchio infuocato.”