muro 2 La polemica sulla costruzione del muro di via Milano a protezione del complesso monumentale di San Badia, finisce al centro di una indagine della magistratura di Agrigento.
Gli agenti del commissariato dopo una denuncia presentata dai residenti e dopo l’ultima seduta del consiglio comunale durante il quale vi è stato un vivace scambio di battute in merito alla partecipazione di un avvocato che lavora presso l’ufficio legale dell’ente da una manifestazione contro la costruzione del muro, hanno acquisito diversa documentazione.
Tra le carte, di cui sono entrati in possesso gli investigatori, i verbali di quella riunione del consiglio comunale. Inoltre, sulla vicenda è stato anche ascoltato il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo. Tutta la vicenda, comunque, viene mantenuta nel più stretto riserbo da parte degli investigatori i quali non confermano ma neppure smentiscono la notizia dell’apertura di una indagine.

La costruzione del muro, di via Milano, che in questi giorni è stato quasi completato dalla ditta che si occupa dei lavori di restauro del complesso di San Domenico, in città ha fatto registrare un aspro scambio di opinioni. Da una parte il comitato “No Muro”, ed il movimento dei cinque stelle. Dall’altra l’amministrazione comunale e il progettista l’architetto di fama internazionale Paolo Portoghesi che sostengono come la realizzazione del muro di cinta sia in perfetta sintonia con tutta l’opera che non appena ultimata dovrebbe ospitare un centro culturale se non addirittura un corso di studi universitari.
Fonte: CARMELO VELLA