Angelo Maria Sferrazza nasce a Canicattì in provincia di Agrigento il 22 giugno 1988 . Si qualifica al corso per attori di prosa presso lo “Stabile Nisseno”a Caltanissetta, impara il metodo Stanislavskij-Strasberg, metodo di recitazione nato nei primi anni del 900’, basandosi sull’approfondimento psicologico del personaggio e sulla ricerca di affinità tra il mondo interiore del personaggio e quello dell’attore. Partecipa in alcuni stage tra cui lo stage intensivo sulla recitazione “La formula” diretto dall’attore italo-inglese Vincent Riotta.
Sono gia iniziate le riprese del nuovo film“Un Santo senza Parole” della regia di Tony Gangiatano, che si protrarranno sino alla fine di Giugno. Il regista afferma:” Ho scelto l’attore Angelo Maria Sferrazza perché mi piace il suo modo di lavorare,lui si appassiona molto ai personaggi che gli si vengono assegnati. Lui sostiene che bisogna vivere e catturare le emozioni del personaggio, non soltanto per recitare, ma per essere. Il personaggio è un ragazzo molto volenteroso serio e professionale ovviamente in lui ho visto un talento”.
Il film sarà prodotto dalla casa cinematografica “Pregiro Film” e “La Coccinella Produzioni” La scena ripercorrerà la vita di San Felice da Nicosia, santo protettore del paese siciliano di Nicosia, vissuto nel 700’, personaggio, beatificato nel 1888 e canonizzato nel 2005 da papa Benedetto XVI, molto trascendentalmente spirituale e solitario, pronto ad autopunirsi, anche flagellandosi, pur di sfiorar con un dito la perfezione divina. La stesura della sceneggiatura è stata iniziata da Angelo Maria Sferrazza durante un suo soggiorno a Latina e completata dai frati: Salvatore Russo e Salvatore Seminara.
“Quando è uscita la notizia a Nicosia, mi ci sono precipitato per incontrare i devoti – questo ci confida l’attore – ho sentito subito il loro calore, ed il sostegno indescrivibile”. Tony Gangitano ha scelto: Pierangelo Gullo per interpretare il santo all’ età infantile Angelo Maria Sferrazza per rappresentare il santo da giovane, ovvero dai 20 ai 45 anni di vita e Giuseppe Scaglione per il periodo di anzianità sino alla sua morte.
L’attore afferma di avere sposato questo progetto perché crede nel ruolo che gli è stato affidato. Per lui, che si definisce un tipo molto estroverso, ma spirituale al contempo, sarà molto impegnativo immergersi nella personalità molto riservata ed introversa di San Felice da Nicosia. “E’ una prova con me stesso”, infatti lui stesso ci confida che qualche giorno prima di girare il film vivrà un po’ di giorni segregato in convento, indossando il saio al fine di immergersi nel miglior modo possibile nella parte, farà digiuni e lavorerà nell’ orto dei frati. Angelo si sofferma anche sulle proprie aspettative relative a quest’esperienza ed afferma: “Mi aspetto di far conoscere il santo in tutte le sue sfaccettature per tutta l’Italia. San Felice da Nicosia dovrebbe essere un esempio che tutti dovremmo seguire”. Il protagonista è certo che questa esperienza lo trasformerà per sempre. Per rimanere sempre informati consultate la pagina facebook di “Angelo Maria Sferrazza”https://www.facebook.com/profile.php?id=100008730180337&fref=ts