Canicatti-in-MovimentoRiceviamo e pubblichiamo un articolo inerente i turni idrici in città, ricordiamo che le parti in causa possono contattare la nostra redazione per eventuale replica:

Canicattì in MoVimento scrive in difesa delle famiglie che abitano nell’area indicata da Girgenti Acqua come zona 10 (via Ancona, tratto viale Vittorio Emanuele, Via Morreale, Via Magrì, tratto Via Piave) e di molti altri residenti delle zone limitrofe dove oramai da oltre 17 giorni non ricevono un solo litro di acqua nelle loro abitazioni. Una situazione che sta portando all’esasperazione le centinaia di residenti e dove sottolineiamo che a causa di questa mancanza ci potrebbero essere dei seri problemi igienico sanitari che potrebbero determinare pericoli per la salute.
E’ UNA COSA IMMENSAMENTE VERGOGNOSA!!!
Nessuno se ne occupa, nè Girgenti Acque nè tantomeno la nostra amministrazione! E’ impensabile che nel 2015 dobbiamo ancora convivere con queste emergenze. Chiediamo ad alta voce a chi di dovere di occuparsi seriamente di queste situazioni che sono ormai all’ordine del giorno nella nostra città.
Cogliamo l’occasione per chiedere al Sindaco Vincenzo Corbo che fine abbia fatto la nostra richiesta protocollata in data 7 aprile 2015 in cui chiediamo al nostro primo cittadino di emettere un’ordinanza che impedisca alla società Girgenti Acque S.p.A. di eseguire i distacchi totali agli utenti morosi e la concomitante sospensione della erogazione dell’acqua.
Ricordiamo che questa disposizione è urgente e improcrastinabile, perché l’acqua è un bene comune necessario alla vita. Non è possibile farne a meno e va salvaguardato come anche la salute dei cittadini.
L’Organizzazione mondiale della sanità stabilisce che il fabbisogno minimo giornaliero per persona di acqua è di cinquanta litri al giorno pro-capite.
Ed invece registriamo che il Sindaco se ne è altamente fregato, dimostrando di non avere alcuna sensibilità a riguardo!
Riscontriamo invece con piacere che, sotto la spinta di comitati cittadini e dei gruppi M5S, sindaci di paesi vicini a noi, come Ribera, Casteltermini e Montevago, abbiamo già firmato quest’ordinanza prevista per legge (l’Art. 50 del TUEL, d.lgs. 267 del 18/08/2000, secondo il quale il Sindaco, in ambito locale, può adottare ordinanze per salvaguardare l’igiene pubblica).
Concludiamo affermando che è intollerabile che la gestione del servizio idrico sia ancora privata dalle nostre parti. E dire che ci sarebbero centinaia e centinaia di motivi per dismettere tale sciagurata gestione (una su tutte il referendum sull’acqua pubblica di alcuni anni fa, ma anche il mancato rispetto dei turni, il pagamento in bolletta della inesistente depurazione dell’acqua, la notizia di questi giorni di una nuova richiesta del pagamento dell’installazione del contatore, la totale inadempienza del servizio di erogazione che dovrebbe essere garantito 24 ore su 24, ecc. ecc. ecc.)
Il nostro comune non si è mai minimamente mosso in tal senso e, naturalmente, non si ha nessuna notizia in merito all’attuazione dell’atto di indirizzo votato favorevolmente in consiglio comunale sulla ripubblicizzazione dell’acqua.
Sulla questione noi non molleremo di un solo centimetro. Siamo disposti a scendere in piazza assieme a centinaia di concittadini stanchi ed esasperati da questa continua presa in giro!!!

Meetup M5S Canicattì in MoVimento