Una decina di cittadini di Campobello di Licata hanno avuto annullate dalla Commissione Provinciale Tributaria di Agrigento le cartelle relative al pagamento della Tari per gli anni 2014-2015, Inoltre, la stessa commissione ha condannato il comune di Campobello di Licata al pagamento delle spese processuali. I cittadini, negli anni passati, avevano presentato ricorso avverso quelle cartelle ricevute rivolgendosi al patronato “Inpas” di cui è responsabile cittadino Giuseppe Turco. Raccolti i ricorsi il patronato si è affidato all’avvocato Giuseppe Parisi del foro di Agrigento che ha citato in giudizio l’ente per conto dei cittadini. Si trattava di cartelle di pagamento richieste dal comune che riguardavano singole persone ma anche attività commerciali del paese. Al momento non si conoscono le motivazioni della decisione della Commissione Provinciale Tributaria la quale però nelle prossime settimane renderà noto tutto il carteggio relativo a questa sentenza che vede il comune di Campobello di Licata, condannato. Infatti, le cartelle della Tari 2014-2015, sono state completamente annullate dalla commissione e questo potrebbe aprire una maglia a catena con la presentazione di altri ricorsi da parte di quei cittadini che non hanno ancora versato quanto dovuto nelle casse del comune di Campobello di Licata. Infatti, in queste ore la notizia dell’annullamento delle cartelle di pagamento si è sparsa in paese suscitando parecchio interesse tra i cittadini. “Sin da subito- ha detto Giuseppe Turco- abbiamo capito che quelle richieste di pagamento avanzate da parte del comune erano anomale e per tale motivo abbiamo deciso di indirizzare i nostri cittadini a presentare ricorso previo l’annullamento delle cartelle ritenendole illegittime”.
Fonte LaSicilia
Campobello di Licata, l’Amministrazione interviene sulla sentenza di annullamento della Tari
