precari-2II recenti risultati del referendum , che hanno certificato una sonora bocciatura delle modifiche costituzionali proposte dal premier Matteo Renzi, hanno determinato una crisi di governo con l’accelerazione dei lavori delle legge di stabilità. Tutto ciò ha fatto si che in Senato saltasse l’emendamento che avrebbe consentito la proroga dei precari degli enti locali siciliani.
In merito a tale situazione paradossale venutasi a creare, intervengono Maurizio Lo Galbo, Presidente Anci Sicilia Giovani e Gianfranco Gentile, componente del coordinamento regionale Anci Giovani.
“ Lanciamo un accorato appello al buon senso di tutti i componenti del Parlamento nazionale e regionale, al quale chiediamo grande senso di responsabilità nell’affrontare tale questione che è di vitale importanza per migliaia di famiglie. Bisogna dare dignità e serenità lavorativa indistintamente a tutti i precari siciliani, perché ormai rappresentano un asse importante e consolidato per l’ente a cui prestano servizio da tanti anni.
Pertanto, ci auguriamo che al più presto si trovi una soluzione concreta, in modo tale da evitare che tantissimi comuni siciliani si trovino a partire dal nuovo anno senza migliaia di lavoratori a tempo determinato , mettendo a serio rischio l’erogazione di servizi essenziali per la comunità.”