Anche quest’anno l’Athena Club ha voluto a modo suo onorare la” Festa della donna” e lo ha fatto con una serata dedicata alla poesia che aggiungo io è la più donna di tutte le forme artistiche. Chi se non il professor Filippo Tornambe’ poteva rendere la serata allegra e spensierata oltre che poetica? E’ stato come sempre un monologo improvvisato, apparentemente come diceva lo stesso poteva sembrare senza senso, per poi dimostrare con logica spiegazione che tutto aveva un senso e niente era stato detto a caso. Cinque sue poesie, cinque perle di quello che è non solo il più prolifico ma anche il più rappresentativo forse tra i poeti della nostra comunità. Nonostante il suo evidente ermetismo infatti dopo la spiegazione dei versi in gran parte dedicati alle moglie la poesia ci appare sicuramente valida e di un certo spessore. A rendere ancora più piacevole la serata la lettura di alcune poesie da parte dei ragazzi curate dalla insegnante Anna Erba che ha ringraziato l’ormai affermata sempre più brava pittrice Liliana Avarello per la copertina della raccolta intitolata appunto Ritratto di donna ed ha elogiato il lavoro fatto dei ragazzi 4C elementari ormai scuola media senza alcun aiuto e che a turno hanno recitato le poesie. Un plauso all’insegnante per l’iniziativa sicuramente meritoria per uno come me “che ha nel sangue l ‘inchiostro e si nutre di versi”. Un ringraziamento anche come sempre al Club Athena che si dimostra sempre sensibile a certi temi culturali e che e breve il 22 aprile precisamente sta organizzando una collettiva d’arte locale intitolata Rinascimento ravanusano. Il modo più sano per dimostrare la propria credibilità e conseguente vitalità. 

Girolamo La Marca.