Un incendio ha colpito una porzione del Centro raccolta differenziata di contrada Calandra, nel centro abitato di Canicattì (Ag). All’opera cinque squadre di vigili del fuoco, con l’ausilio di autobotti private visto che nell’impianto della ex Dedalo Ambiente, gestito oggi da un’Ati, non ci sono sufficienti scorte d’acqua. Il cielo sopra Canicattì è oscurato da un’intensa coltre di fumo nero e acre. Bruciano alberi, materie plastiche, copertoni. L’incendio ha annerito anche gli immobili limitrofi a quello che era un mattatoio, poi trasformato in centro di stoccaggio di rifiuti differenziati. Incendio anche all’interno dell’area archeologica di Vito Soldano, alle porte di Canicatti’, lungo la strada che porta a Castrofilippo. Le fiamme hanno divorato la vegetazione spontanea tra i viali e le aree riportate alla luce durante i periodici scavi nel sito esteso circa 40 ettari. I residenti della zona hanno avvertito i vigili del fuoco e si sono adoperati affinche’ le fiamme non arrivassero agli edifici privati.