Il carro funebre con la salma del boss Totò Riina, morto venerdì, è arrivato al cimitero di Corleone. Partito da Parma, è sbarcato al porto di Palermo con la nave traghetto proveniente da Napoli. 

E’ stato scortato dall’auto dei familiari (la moglie del boss, Ninetta Bagarella, vestita a lutto, e tre dei quattro figli: Lucia, Concetta e Salvuccio. Giovanni, il primogenito, è detenuto) ed è stato fatto entrare dall’ingresso laterale del cimitero per evitare i fotografi e i giornalisti. 

Il feretro con la salma è stato portato su un carrello verso la piccola cappella non distante dalla tomba di famiglia in è stato poi tumulato. Giuseppe Gentile, parroco della chiesa di Maria Santissima delle Grazie di Corleone, ha benedetto la salma.

Dopo la tumulazione la figlia del boss Lucia, protetta da un cordone di poliziotti, è uscita dal cimitero assieme al marito. In lacrime si è allontanata senza rispondere alle domande dei giornalisti. Anche la moglie di Riina e i figli Salvuccio e Concetta hanno lasciato il cimitero circondati da polizia e carabinieri, allontanandosi velocemente su una Fiat Punto senza dire una parola.