La Ford Fiesta del giudice Rosario Livatino, dichiarata di “interesse culturale” e soggetta a vincolo secondo quanto disposto, con apposita firma, dal Dirigente Genrale Gaetano Pennino, ai sensi dell’articolo 10 del Codice dei Beni Culturali e paesaggistici, ancora non è stata consegnata.

La vettura sulla quale il giovane magistrato viaggiava quando fu ucciso, nel settembre del 1990, è trattenuta da uno degli eredi che non ha ancora provveduto alla consegna, non accogliendo l’invito delle associazioni e degli altri eredi di donarla in vista della realizzazione di un museo dedicato al “giudice ragazzino”.