“Se uno fa una scelta politica basata su regole che ben conosceva dovrebbe seguirle fino alla fine. Sarebbe comodo dire le regole vanno bene fin quando non mi toccano in prima persona”. Così il sindaco grillino di Porto Empedocle Ida Carmina interviene sul dibattito nato all’interno del M5S in relazione al vincolo del doppio mandato. Ieri la prima cittadina di Roma Virginia Raggi ha annunciato che non si ricandiderà, mentre il sindaco di Pomezia Fabio Fucci è pronto a lasciare il Movimento per essere rieletto. “La regola del doppio mandato è stata voluta per evitare il ‘carrierismo’ politico” sottolinea all’Adnkronos la prima cittadina che non esclude però l’apertura di un dibattito sul tema all’interno del Movimento. “Posso capire che ci siano delle situazioni particolari nelle quali possa sembrare troppo stringente. Penso ad esempio a quei casi in cui il primo mandato si esaurisce prima della sua scadenza naturale. E’ anche vero però – aggiunge – come dice Casaleggio, che ogni volta che si trova una deroga è un modo per sconfessare una regola”.

Carmina è al suo prima mandato come sindaco ma è ancora presto per decidere se ricandidarsi o meno. “Come ha detto la Raggi, è già tanto se rimango viva fino alla fine del mandato – dice scherzando – Qui ho trovato una situazione incredibile sotto diversi punti di vista. Il Comune è in default e sto facendo i salti mortali per pagare gli stipendi. Abbiamo trovato non solo le casse vuote, ma anche i debiti. Oggi, ad esempio, ho appreso che le somme che lo Stato ci dovrebbe, come per l’Imu, sono state trattenute per ordine del Mef per pagare alcuni debiti. Ci troviamo davvero in una condizione estenuante”.