E’ stato un successo la presentatazione del libro di Mariuccia La Manna, “Solo una vita”, avvenuta ieri nell’aula consiliare, del palazzo municipale.

L’iniziativa svolta sul tema del femminicidio e la violenza di genere, dal titolo “Io e l’Altro”, è stata promossa dall’assessorato ai servizi sociali del comune di Delia nell’ambito del progetto informativo, educativo e artistico “Un sogno per domani”.

A portare i saluti per l’amministrazione comunale il vice sindaco Calogero Lo Porto, visibilmente emozionato.

Durante l’incontro l’assessora alla Cultura, Piera Alaimo, ha invitato i partecipanti ad osservare un minuto di silenzio in memoria delle donne vittime della violenza. Durante il suo intervento Piera Alaimo ha rivolto un invito <<a tutte le donne che stanno vivendo una situazione di violenza a denunciare la loro condizione>>.

L’evento, il cui filo conduttore è stata la presentazione del libro di Mariuccia La Manna, svolta in modo molto esaustivo da parte della scrittrice Giusi Leone, ha visto la partecipazione delle terze classi A, B, C e seconda A della scuola secondaria di 1° grado dell’istituto comprensivo “Nino Di Maria”, plesso L. Russo di Delia, con il contributo di due interventi delle alunne Sofia Collura e Leandra La Rizza. Gli alunni hanno anche presentato un video intervista.

Mariuccia La Manna ha sintetizzato le tappe che hanno portato alla stesura della sua prima opera leggendo alla fine qualche pagina della storia tragica d’amore di Marta e Paolo per evidenziarne i tratti di insensata violenza.

Interessanti sul piano informativo gli interventi dell’avvocata Valentina Fiorilli e della psicologa Rosaria Vaccaro che hanno parlato delle opportunità legali, sociali ed economiche offerte dal Centro Antiviolenza Gloria e Castrofilippo” alle donne vittime di violenza.

Apprezzato l’intervento, infine, della psicologa, psicoterapeuta e specialista in pedagogia clinica, Gisella Vilardo, che ha parlato del pericolo degli stereotipi uomo-donna e delle ricerche scientifiche che ne dimostrano ancora l’esistenza e gli effetti negativi di assuefazione all’interno delle relazioni uomo-donna>>.

Le conclusioni dell’assessora ai servizi sociali Letizia Strazzeri, che a margine dell’incontro ha detto: <<Sono molto soddisfatta nel vedere la partecipazione della scuola e l’interesse degli alunni mostrato nell’ambito del progetto, segno questo dell’importanza e dell’attualità dell’argomento scelto ed anche del lavoro di ricerca e di studio che la scuola ha saputo fare>>.