Riceviamo e integralmente pubblichiamo:

Ci sentiamo di chiedere scusa a tutti i cittadini ma la maggioranza bulgara del gruppo del sindaco non ci permette di difendervi in modo più efficace .

Chiediamo scusa ai nostri concittadini se si è data l’impressione di essere assenti, di non volere sostenere le ragioni di chi ci ha sostenuto

La minoranza non è voluta essere presente ad un consiglio comunale in cui si sarebbe approvato un provvedimento che ha dissanguato, demolito Campobello e i campobellesi confermando un incremento della TARI del 32% solo perché si è voluto spalmare nella tariffa costi che poco hanno a che fare con i rifiuti.

Il nostro gesto è stato l’estremo tentativo di impedire l’approvazione della nuova tariffa cercando di far mancare il numero legale in consiglio comunale.

Ricordandolo a chi vuole speculare sulla assenza dell’opposizione che questa era l’unica arma rimasta a disposizione per potere incidere in maniera significativa sull’esito di un consiglio comunale dal risultato scontato.

Ci rivolgiamo ai consiglieri di maggioranza e chiediamo loro se hanno la consapevolezza di quello che hanno fatto! Se hanno la consapevolezza di avere assestato un colpo forse mortale ai campobellesi e all’economia di questo paese.

Ci chiediamo che senso ha essere chiamati a rappresentare la cittadinanza se non si riesce a tutelare i bisogni primari dei cittadini, se tutto si immola in funzione di una poltrona!

Ci dicevano in campagna elettorale “che tutto era risolto”.

Da una situazione di stallo iniziale ,invece , siamo passati, non ad una diminuzione delle tasse, bensì all’aumento. Mentre nei paesi limitrofi, con la stessa quantita

di rifiuti, si riesce ad andare avanti dimezzando addirittura le stesse. Allora ci chiediamo se il problema di fondo sia semplicemente frutto di una cattiva amministrazione.

A oggi la situazione sembra fuori controllo, con un paese che va alla deriva e senza una guida valida che possa traghettarci verso mari più sereni.

È NOTTE FONDA A CAMPOBELLO, tutto è peggio di prima!

i consiglieri di opposizione