Interessante progetto scolastico all’IC S. G. Bosco di Campobello di Licata
Accogliere è uno stile di vita, un modo di essere
Un percorso seguito dagli alunni delle terze classi della scuola primaria finalizzato alla valorizzazione delle differenze.

Accoglienza. In un mondo spesso egoista e miope la presenza “dell’altro” in difficoltà viene vissuta come un problema. Quando poi ad essere in difficoltà è uno straniero il problema assume dei contorni molto aspri e duri. Di accoglienza e di valorizzazione delle differenze si è occupato l’IC S. G. Bossco di Campobello di Licata. Venerdì, 13 Aprile 2018, i bambini delle classi terze guidati dalle insegnanti Manganello Carmela, Marchese Ragona Ausilia e Rita Erba, nell’ultima fase del progetto curricolare “Arricchiamoci nelle reciproche differenze, alla presenza del dirigente scolastico, Dott. Michele Di Pasquali, e della missionaria secolare scalabriniana, Nadia Antoniazzi, hanno presentato le loro riflessioni sull’inclusione e sul valore della diversità di ciascuno. La missionaria, con la sua autentica testimonianza evangelica e con i canti nelle diverse lingue, come il Padre Nostro in aramaico, ha reso ancora piu’ vivo ed arricchente il momento formativo. E’ stato un incontro emozionante, ricco di entusiasmo: un incontro che affonda le sue basi nel rispetto dell’altro e nel riconoscimento che le differenze rappresentano una ricchezza. Come ha sostenuto il dirigente: “Accogliere e’ uno stile di vita, un modo di essere”.