Ancora una lettera del sindaco Gianfilippo Bancheri indirizzata ai cittadini. Questa volta Bancheri l’ha indirizza ai proprietari di cani.

Il problema sollevato – scrive – sono <<le deiezioni abbandonate dei cani su strade, marciapiedi, zone pedonali, aree verdi e luoghi di uso pubblico, che sporcano, deturpano e producono un evidente degrado urbano, creando irritazione nei cittadini>>.

<<Le deiezioni abbandonate dei cani – scrive il primo cittadino – sporcano, deturpano e producono un evidente degrado urbano, creando irritazione nei cittadini>>.

Ed aggiunge: <<non pulire i luoghi che il proprio cane ha sporcato non è decoroso e ne rispettoso della convivenza civile. Si tratta di un comportamento che <<denota incuria e lede l’immagine del paese>>.

Ci sono da considerare poi <<le frequenti lamentele delle persone, che segnalano come i proprietari di cani, spesso, non tengono al guinzaglio i loro animali, lasciandoli liberi di girovagare per il paese, mettendo così a repentaglio la sicurezza delle persone nei luoghi pubblici o aperti aperti al pubblico>>.

Ed aggiunge: <<in tale contesto, non è piacevole per i passanti muoversi o sostare agevolmente nelle nelle vie del paese, che deve invece essere un luogo tranquillo, sicuro e accogliente, essendo questa la sua vera natura e la sua vocazione da sempre>>.

Bancheri chiede ai cittadini la loro collaborazione, per risolvere il problema sollevato, e lancia un appello per <<migliorare il paese>>, confidando nella loro sensibilità civica.

Chiede ai cittadini, proprietari di cani, di essere <<un esempio di correttezza e di civiltà, e di adottare dei comportamenti rispettosi non solo dei regolamenti e delle regole di convivenza urbana ma anche di amore verso il “fido”>>.

Alla lettera il sindaco ha allegato un promemoria sui comportamenti per gestire con cura i cani nei luoghi pubblici, contenuti nell’ordinanza n. 13 del 16 aprile 2015, dove sono elencati gli obblighi, i divieti e le sanzioni previste per i trasgressori.

Infine il primo cittadino dichiara la disponibilità dell’amministrazione a volere accogliere eventuali suggerimenti e proposte che i cittadini vorranno dare per migliorare i servizi.