Nell’isola domanda “fredda” e prezzi in calo. A Palermo resistono però gli investimenti nel centro storico. Siracusa e Catania in picchiata.
Dopo anni di espansione, in Sicilia il mercato del mattone mostra adesso un netto rallentamento, con una domanda decisamente raffreddata e una diminuzione dei prezzi pressoché generalizzata. E’ quanto emerge dall’ultimo report sul settore immobiliare dell’Isola, presentato martedì scorso da Tecnocasa. In base ai dati elaborati dall’ufficio studi dell’azienda milanese, il gruppo d’intermediazione immobiliare con la più rete di agenzie in franchising più estesa in Europa, nell’arco del 2008 in Sicilia il settore residenziale ha totalizzato 49.946 compravendite, circa il 12% in meno rispetto all’anno precedente. Un dato che, conferma lo studio, si lega al più ridotto potere d’acquisto dei potenziali acquirenti e alla maggiore rigidità delle banche nel concedere mutui. La conseguenza è stata che il secondo semestre del 2008 ha fatto rilevare una contrazione delle quotazioni al metro quadrato, valutabile sempre su base regionale, nell’ordine del 5%, rispetto al 4% in meno dell’intero Sud Italia, al -3,9% del Nord e al -3,7% delle regioni centrali.
Il prezzo della casa si conferma come la variabile chiave per la realizzazione una compravendita: “ormai chi si accinge all’acquisto riflette sempre più attento sulla qualità dell’abitazione e punta a concludere l’affare a un prezzo più congruo rispetto alle caratteristiche costruttive dell’immobile e, se questo è usato, al suo effettivo stato di manutenzione”, spiega Nicola Violano, team manager di Tecnocasa Sicilia.
Le analisi su base annua, scorporate per singole province, indicano un calo delle compravendite a due cifre per 6 delle nove principali città siciliane. Il capoluogo che ha mostrato il decremento più evidente è Siracusa, con circa il 15% di compravendite in meno rispetto al 2007, seguita da Catania (-14%), Enna, con il – 11,7% e, a distanza di pochi decimali, da Palermo e Messina. rispettivamente con l’11,5% e l’11,3% in meno di affari conclusi. Le migliori performance vengono invece dal mercato di Ragusa, dove la diminuzione del numero degli affari conclusi nel settore residenziale è, secondo Tecnocasa, del 6,1%.
A Palermo, dove la disponibilità di spesa delle famiglie per l’acquisto di una casa è concentrata per circa il 30% nella fascia compresa tra i 120 e i 170 mila euro e per il 28% in quella fino a 119 mila euro (mentre soltanto il 7% riguarda i budget da 350mila a 630mila euro), la soluzione immobiliare preferita, in linea con la tendenza nazionale, è il trilocale, tipologia che convince poco meno del 44% degli acquirenti palermitani, rispetto al 35,7% della media italiana.
Seguono, nettamente distaccate, le richieste per le abitazioni con 4 vani, di poco superiori al 23%, mentre non tocca nemmeno il 2% la domanda di appartamenti monolocali.
Per quanto riguarda l’offerta, a Palermo i trilocali superano il 31% della disponibilità nel mercato, seguiti dai quadri vani, con il 27,4%.
Il calo dei prezzi, notato in ogni grande città siciliana, appare comunque molto disomogeneo a seconda delle rispettive macroaree. Sempre nel capoluogo, le quotazioni sono andate giù soprattutto nei quartieri di Uditore, dove i prezzi sono ribassati del 7% rispetto all’anno scorso e nelle zone che insistono sul Parco della Favorita (il 6% in meno): “un dato, quest’ultimo, aggiunge Violano, legato a un’offerta di immobili di dimensioni piuttosto grandi, anche superiori ai 150 mq, rispetto al taglio che oggi invece si cerca di più, ossia quello dai 70 a un massimo di 100 metri quadrati ”.
Sempre secondo il report regionale di Tecnocasa, nelle zone centrali di Palermo le quotazioni delle case sono diminuite del 5,8%. Un trend evidenziato in modo particolare nel centro storico, nel quadrante compreso tra via Maqueda e il corso Vittorio Emanuele, zona interessata da interventi di riqualificazione.
Resistono comunque gli investimenti immobiliari, anche da parte di stranieri, nelle zone più prestigiosa delle parte antica della città. Su tutte, Piazza Marina e le vie limitrofe, dove grazie alle massicce ristrutturazioni degli ultimi anni, il mercato presenta prezzi medi di vendita intorno ai 3.500 euro al metro quadrato per abitazioni già sistemate.
La zona che secondo Tecnocasa ha invece mostrato il minor calo dei prezzi (il -2,8%) è quella tra la città universitaria e Brancaccio, dove la spesa indicativa per un trilocale ubicato nelle zone meglio servite non supera i 1.800 euro al metro.
Antonio Schembri
– 24 aprile 2009 –
TABELLA: COMPRAVENDITE RESIDENZIALE |
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Compravendite 2008 |
Variazione 2008/2007 |
|
AGRIGENTO |
4,099 |
-13.3% |
CALTANISSETTA |
2,659 |
-9.2% |
CATANIA |
10,807 |
-14.0% |
ENNA |
1,571 |
-11.7% |
MESSINA |
7,014 |
-11.3% |
PALERMO |
11,621 |
-11.5% |
RAGUSA |
3,795 |
-6.1% |
SIRACUSA |
4,364 |
-14.6% |
TRAPANI |
4,017 |
8.9% |
Totale SICILIA |
49,946 |
-11.7% |
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa
Fonte:www.economiasicilia.it |