Dieci impianti pubblicitari abusivi sono stati sistemati in diversi punti della città. I gestori della cartellonistica locale si sono già rivolti ad un legale ed hanno stilato regolare denuncia presso le autorità competenti. I gestori rischiano delle multe che possono arrivare a toccare i 40 mila euro. Lo speciale nucleo dei vigili urbani, sta portando avanti controlli a tappeto su tutto il territorio canicattinese. Decine le strutture trovate non in regola. Per ogni impianto abusivo, i trasgressori dovranno pagare una multa di 270 euro. I dieci impianti istallati abusivamente, se la ditta non dimostrerà di avere le regolari autorizzazioni, saranno rasi al suolo. In diverse zone, sono sorte le strutture costruite per contenere i manifesti pubblicitari 6 metri per 3, gli impianti però non sarebbero stati autorizzati da nessuno. Le forze dell’ordine, avevano diffidato i titolari dell’azienda che, nonostante la notifica di sospensione dei lavori, hanno continuato ad affiggere manifesti pubblicitari. Adesso, per evitare di incorrere in altre sanzioni, gli stessi proprietari hanno provveduto ad oscurare le pubblicità in atto. Tutti i cartelloni pubblicitari che non sono conformi al regolamento emanato dal Comune, nei mesi scorsi sono stati rimossi dagli operai comunali. I vigili urbani hanno anche diffidato i titolari dei negozi che non sono stati trovati in regola con le norme comunali. Quest’operazione si è resa necessaria per evitare l’affissione selvaggia di insegne pubblicitarie, molto diffusa in città. In teoria, dovrebbero rimanere in piedi solo le insegne che rispecchiano i requisiti previsti dal regolamento comunale. L’amministrazione comunale ha anche stilato una tabella contenente gli importi da pagare che sono stati calcolati in maniera proporzionale alla tipologia e alla superficie dell’insegna.