Hanno preso servizio ieri, le sei persone inserite nel progetto che riguarda le ragazze madri e i soggetti appartenenti a famiglie di detenuti con disagio socio-economico familiare da impegnare in attività socialmente utili. Il progetto, che coinvolge sei persone e che sarà espletato per due mesi nei giorni lavorativi dal lunedì al sabato per tre ore giornaliere, era stato approvato con delibera lo scorso giugno. Le sei persone sono impegnate in attività di pulizia del centro storico del paese e delle borgate. “Questa Amministrazione – dice il sindaco Carmelo Pace – intende attuare alcune iniziative che tendono all’utilizzazione di soggetti economicamente disagiati in progetti socialmente utili alla collettività, come questo che è partito ieri o come quello il cui termine di presentazione delle domande scadrà il prossimo 30 luglio. Sono progetti molto importanti, perché soddisfano un duplice obiettivo: da una parte quello di migliorare la qualità del servizio reso e dall’altra quello di aiutare l’interessato a superare il disagio economico e psico-sociale”.