Nella giornata di ieri, mentre l’assessore ai servizi idrici, Salvatore Furnò,  era impegnato con una delegazione di cittadini che hanno chiesto un incontro per sottolineare la grave situazione in si trovano a causa della mancata erogazione idrica, il Vice Sindaco, Giuseppe Mulè, ha inviato un fax al prefetto di Agrigento, con il quale lo ha informato del fatto che “la Città di Licata, da 15 giorni, registra pesanti problemi idrici a causa di un guasto registrato lungo la condotta di adduzione, all’interno del centro cittadino, costringendo i tecnici a sospendere l’erogazione in tutto quanto l’abitato che si estende nel lato ovest della foce del fiume Salso, proprio nel momento in cui su questo territorio comunale si conta la presenza di diverse migliaia di residenti in più, rispetto al normale periodo dell’anno solare, per la coincidenza delle ferie estive che portano turisti e facilitano il rientro degli emigrati che vivono al nord o all’estero.

Pertanto, dopo avere evidenziato che “il prolungarsi di tale situazione potrebbe cagionare anche problemi di ordine pubblico, oltre che di natura igienico – sanitaria”, il Vice Sindaco, Giuseppe Mulè, a nome dell’Amministrazione comunale, ha pregato il Prefetto “di voler intervenire presso i competenti organismi regionali e provinciale, in modo che analoghe situazioni non abbiano più a ripetersiTra l’altro – si legge ancora testualmente nella lettera – tale inconveniente è stato preceduto da una serie di interruzioni  registrate  lungo la condotta che da Gela adduce l’acqua ai serbatoi comunali di Licata e di altri centri della nostra provincia, sino ad arrivare ad Aragona, verosimilmente  provocate da ignoti;    per cui, così come già accaduto in passato, si chiede il ripristino del servizio di controllo della suddetta condotta ad opera delle forze dell’ordine”.

Sempre ieri, dal Palazzo di Città, è partita una seconda lettera indirizzata allAssessorato

Energia Dipartimento Rifiuti Acque , a  Palermo, all’ATO Idrico Zona Industriale di Agrigento,  a Girgenti Acque,  e per conoscenza al  Prefetto di Agrigento,  con la quale dopo avere fatto un quadro della situazione venutasi a creare a Licata a causa della mancanza di acqua nei quartieri via Palma zona Nord, via Campobello, Corso Italia, Quartiere Marina, Quartiere S. Maria, Cotturo, S. Paolo, Piano Quartiere, non viene effettuata alcuna distribuzione idrica.

A causa di ciò numerosi cittadini quotidianamente protestano energicamente per rivendicare i loro diritti causando a volte seri problemi di Ordine Pubblico. – si legge testualmente –  Si chiede, pertanto, di volere cortesemente intervenire con urgenza effettuando erogazione idrica nelle suddette zone iniziando dalla zona marina, via Palma zona nord, zona S. Maria. Altresì, si chiede che gli Enti preposti assicurino la costante continuità della fornitura idrica afferente a Licata e in caso di difficoltà di utilizzazione della dissalata, si chiede di attivare fonti alternative provenienti dal Favara di Burgio.