Una svolta per lo sviluppo dell’Isola, che riporti al centro le persone e le famiglie, alle quali vanno garantiti servizi adeguati. È la proposta di Acli Terra Sicilia, anticipando la manifestazione del Forum delle associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro, che si terrà domani alle 9.30 al San Paolo Palace Hotel di Palermo.
“La crisi ha colpito tutti”, spiega Nicola Perricone, presidente dell’Associazione, “ma la Sicilia e il Mezzogiorno ne risentono in modo particolare, per via della mancata crescita accumulata nel corso degli anni, la recessione effetto della crisi internazionale, il ritardo nella mancata programmazione”. “Tutti elementi”, prosegue, “che hanno determinato una situazione insostenibile, e oggi stiamo pagando più di altri l’altissimo indebitamento regionale, che sommato ai vincoli comunitari e nazionali di bilancio sui conti pubblici ha azzerato la disponibilità di risorse finanziarie proprie della Regione”.
Una possibile soluzione: riportare al centro del dibattito i valori del lavoro, della famiglia, lo sviluppo sociale ed economico. “Non a caso”, precisa Perricone, “il tema sarà proprio “Classe dirigente, bene comune, sviluppo. Ripartire dai valori per un nuovo Mezzogiorno”, perché è importante chiudere con la stagione dell’assistenzalismo, recuperando tutte le energie per aprire una nuova fase di promozione di un’imprenditoria sana, di ricchezza vera, di opportunità reali per i giovani che si avvicinano al mondo del lavoro”.
L’iniziativa coinvolgerà contemporaneamente quattro grandi città del Sud, dove è più viva l’emergenza sociale: Palermo, Bari, Napoli e Reggio Calabria.