CAMPOBELLO DI LICATA. Duro attacco del sindaco di Campobello di Licata, Michele Termini, nei confronti dei colleghi sindaci di Licata, Canicattì e Palma di Montechiaro. “Questi, ancora una volta – dice – hanno fatto valere il “metodo Miceli”, cioè della spartizione seguendo una logica dei numeri, rispetto all’ interesse più generale che era quello di ridare credibilità al consorzio “Tre Sorgenti””. Il sindaco Termini, facendo una battuta, ha definito tali sindaci “I tre alla conquista del West” – sono parole testuali -. “Quindi si è neanche voluto considerare la proposta del sindaco di Grotte, Paolo Pilato, di individuare una figura tecnica come presidente che poteva gestire l’ente in questa fase di transizione. Ma la piccola logica dei numeri ha portato a questo. Auguro al nuovo presidente del consorzio “Tre Sorgenti” e al componente di Licata che unito agli altri due di Licata, altri due di Palma di Montechiaro, al presidente di Canicattì, al componente di Racalmuto che possano anche rappresentare i comuni di Campobello di Licata, Ravanusa e Grotte, che da oltre un quinquennio non hanno rappresentati nel consiglio di amministrazione”. “Dopo il ‘primo colpo di mano’ oggi –aggiunge Termini – con l’ingresso del comune di Canicattì l’opera si è completata. Voglio ringraziare Paolo Pilato , infine, per l’eccellente lavoro svolto”.

Le esternazioni di Termini sicuramente apriranno un interessante dibattito fra io sindaci dei comuni di Licata, Palma di Montechiaro e Canicattì.