L’assessore all’Ambiente del Comune di Licata, Calogero Scrimali, con una nota indirizzata al Commissario liquidatore della Dedalo Ambiente Rosario Miceli, e al Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi, in merito alla pulizia delle spiagge per la stagione estiva 2011, contesta quanto: “Nonostante il contratto tra la Provincia Regionale di Agrigento e la Società di Ambito Dedalo Ambiente S.P.A., relativo al servizio di che trattasi e che riguarda il Territorio di Palma di Montechiaro e Licata, sia stato stipulato in ritardo rispetto agli altri anni, risulta infatti sottoscritto in data 27 giugno 2011, la pulizia del litorale è slittata fino a sabato 23 Luglio, data dell’avvio del servizio, quando è già da due mesi che è iniziata la stagione estiva. Gli operatori che sono stati destinati al servizio delle spiagge di Licata sono soltanto 15, su 41 operatori assunti, del tutto insufficienti a garantire la pulizia di tutto il litorale licatese, mentre, al territorio di Palma di Montechiaro sono stati destinati 8 operatori, per un litorale roccioso, poco fruibile, limitato a sole 3 zone, (contro le 7 di Licata), e privo di spiagge sabbiose, (contro i diversi chilometri su cui si estendono le spiagge della costa licatese, tutte sabbiose e molto popolate). Non si capisce il motivo per cui, ancora una volta, il territorio di Licata viene discriminato rispetto agli altri Comuni dell’Ambito Territoriale. Con la presente, nel contestare quanto sopra, si chiede al Commissario Liquidatore della Società Dedalo Ambiente AG3, Sig. Miceli Rosario, di provvedere, entro e non oltre 5 giorni dalla presente, a destinare più operatori al nostro territorio, al fine di garantire una pulizia ottimale del litorale, in ottemperanza a quanto previsto dal vigente contratto sopracitato. In mancanza di un sollecito riscontro alla presente richiesta, e al non rispetto degli obblighi contrattuali, ci vedremo costretti ad adire le vie legali.”