Una multa da 389 euro per avere affisso dei segnali stradali nella centralissima via Etnea contro la mafia e l’omertà. La provocazione del gruppo di street artist catanesi “Popap” non è piaciuta ai vigili urbani, che hanno multato l’installazione abusiva dei segnali su alcuni pali vuoti del centro storuco con una sanzione di 389 euro, ed hanno provveduto a rimuoverli. Si trattava di cartelli stradali di divieto con la scritta omertà, mafia…”I vigili – scrive il gruppo Città Insieme di Catania – non avrebbero dovuto rimuovere e multare il cartello non autorizzato. Invece di appioppare la multa, dare un buffetto sulla guancia agli artisti del gruppo “Popap”, dicendo loro di non farlo più? Certo, avrebbero potuto farlo! Sarebbe rientrato nel modo ordinario di fare dei nostri vigili urbani, che prendono il caffè al bar dell’angolo, mentre gli automobilisti impazziscono all’incrocio. Ma è bene che, una volta tanto, non l’abbiano fatto! Sarà questo un segno del nuovo impegno che l’Amministrazione ha assunto nel reprimere e sanzionare le innumerevoli infrazioni che i catanesi commettono ormai senza nemmeno accorgersene? Ce lo auguriamo! Siamo pronti a fare una colletta per aiutare Antonio di cui certamente lodiamo le ottime intenzioni. Ma la mafia, il privilegio, la cattiva coscienza civile si combattono anche e soprattutto evitando, anche nelle piccole cose, di usare le armi della trasgressione e della illegalità. Antonio, continua a lottare contro la mafia e l’omertà, e tu, vigilie urbano, tieni gli occhi bene aperti. Anche se l’hai multato, sei un suo alleato!”