Si conclude oggi il mese che tradizionalmente l’Azione Cattolica dei Ragazzi dedica alla pace.

Durante questo mese, i gruppi dell’A.C.R. presenti in alcune parrocchie della nostra città (Chiesa Madre, San Domenico, San Diego, Sacra Famiglia) hanno riflettuto su questo importantissimo tema prendendo spunto anche dallo slogan che l’Associazione a livello nazionale ha presentato ai ragazzi: “Diritti di Pace”.

La via maestra che conduce “diritti” alla meta, proprio come un sentiero di montagna sterrato tra i boschi, è quella dei diritti e dell’uguaglianza. I concetti di giustizia e di legalità rivestono un ruolo da protagonisti all’interno del Mese della pace, come linguaggio e veicolo di libertà.

I diritti rappresentano la forma più alta e completa per esprimere pienamente la propria libertà, ma da soli non bastano, è necessario che qualcosa o qualcuno regoli l’incontro e lo scontro dei diritti di ciascuno (bambini, uomini, donne, anziani, genitori, figli, credenti, non credenti ecc.) e dia loro un’unica direzione, quella della convivenza fraterna, quella della Pace.

Al culmine di questo itinerari le associazioni presenti in città si sono incontrate domenica scorsa presso la chiesa madre per un momento di fraternità, e di preghiera.