Placido Rizzotto può già ora essere riconosciuto vittima di mafia anche se è stato ucciso prima del gennaio 1961: esistono due norme regionali che lo riconoscono tale. Quindi per la Sicilia è vittima di Cosa nostra, per lo Stato no. È quanto sostengono due associazioni antiracket di Brolo (ME), una delle quali porta il nome di Peppino Impastato.

“È opportuno ricordare – spiegano – che la Sicilia, è stata la prima regione a emanare una legge regionale (la numero 20 del ’99) in tema di interventi contro la mafia e di misure di solidarietà in favore delle vittime della mafia e dei loro familiari”.

“Nel novembre 2008 la Regione ha approvato un’altra legge, la numero 15, che facendo riferimento a quella precedente dispose ulteriori misure. Sono due, dunque, le leggi che riconoscono Placido Rizzotto come vittima di mafia”.