Venerdi 4 maggio, presso il Palazzo Municipale, a Campobello di Licata, sarà inaugurato dall’Addetto culturale dell’Ambasciata argentina in Italia un omaggio all’Argentina in un murales dell’artista italo-argentino Silvio Benedetto. Il titolo dell’opera: “Il piccolo principe”, che è un omaggio ad Antoine de Saint Exupèry in Patagonia. “Campobello di Licata rende omaggio a un grande figlio dell’Argentina, oggi rappresentato dall’Ambasciata Argentina in Italia”: così recita la targa che verrà consegnata all’Addetto culturale dell’Ambasciata argentina, Ana Emilia Sarrabayrouse. I temi riguardanti l’Argentina hanno avuto sempre un posto di rilievo nell’ampia attività in campo pittorico, teatrale, culturale che Silvio Benedetto, nato a Buenos Aires da genitori di origine italiana, ha portato avanti nel tempo non solo in Italia, ma anche in altri Paese europei ed extraeuropei. Quanto al nostro paese ed in questa della Sicilia, si può così sostenere che i fraterni rapporti socio-storico-culturali che hanno sempre legato Italia e Argentina si sono certamente rafforzati attraverso il ruolo importante dell’artista Silvio Benedetto nella sviluppo culturale della provincia di Agrigento, Campobello di Licata in particolare. Proprio nel Palazzo Municipale di Campobello questi legami profondi verranno ancora evocati durante la cerimonia inaugurale di venerdi 4 maggio, alla presenza del Commissario Straordinario del Comune, Antonino La Mattina. L’opera che sarà inaugurata è destinata a fare parte di una trilogia e si affiancherà alle tante altre, di grande pregio artistico , realizzate da Silvio Benedetto per Campobello di Licata. Tra cui ricordiamo “La Valle delle Pietre Dipinte”. Quanto a questa opera artistica, il presidente della Regione siciliana, sulla base dei finanziamenti europei, ha assegnato al Comune di Campobello di Licata un finanziamento di 2.200.000, 00 euro “per una migliore sistemazione del Parco della Divina Commedia e delle relative opere”. Questa bella notizia non mancherà di avere riflessi positivi sullo sviluppo turistico del paese. (nella foto un murales delle “Divina Commedia”).

Giovanni Blanda