Una riunione decisa per discutere della questione immigrazione e sbarchi che si è positivamente allargata al tema dello sviluppo sostenibile delle Pelagie. Così l’incontro di questa mattina tra il sindaco di Lampedusa e Linosa Giusi Nicolini, accompagnata dai senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, e il ministro dell’interno Annamaria Cancellieri. “Dal ministro ho avuto l’importante conferma che quello di Lampedusa manterrà la natura giuridica di centro di primo soccorso e accoglienza – ha raccontato il sindaco Nicolini”. Niente più luoghi di detenzione di maroniana memoria, dunque, in caso di sbarchi le persone verranno soccorse e ospitate sull’isola per il breve tempo necessario al loro trasferimento. Il ministro Cancellieri ha inoltre voluto sottolineare il debito del paese verso Lampedusa e i suoi abitanti per lo sforzo profuso negli ultimi anni sul fronte degli sbarchi. Da qui due proposte che ora Comune e Governo si impegnano a perseguire. “Abbiamo condiviso il progetto di recupero dei barconi: oggi vengono smantellati a caro prezzo, mentre il loro recupero, che sia a fini sociali o per la vendita, creerebbe lavoro qualificato per i lampedusani. Inoltre – conclude Nicolini – c’è la bellissima idea di creare a Lampedusa un polo di specializzazione universitaria rivolta ai giovani del Mediterraneo”. In conclusione il Sindaco ha chiesto al Ministro un’attenzione particolare alla delicata azione di ripristino di legalità in corso a Lampedusa, in particolare rispetto all’emersione del sistema di corruzione che le indagini dei magistrati e della Guardia di finanza stanno portando alla luce e che ha drammaticamente distinto la gestione del Comune durante la scorsa amministrazione. Ha inoltre chiesto al ministro la rateizzazione degli oneri fiscali del 2011 che i lampedusani dovrebbero pagare quest’anno insieme agli oneri del 2012.