Ricordate uno dei punti del programma elettorale dell’attuale amministrazione in carica? Direte che i punti erano tanti… e magari provate po’ di difficoltà a ricordarli tutti. Oggi vogliamo parlarvi di uno di questi punti: IL BARATTO AMMINISTRATIVO. Lo slogan recitava testualmente “IL VOSTRO LAVORO AL POSTO DEI TRIBUTI” e continuava “ consentiremo a chi è in difficoltà economiche di pagare le tasse comunali con il proprio lavoro al servizio della città”. Abbiamo ripreso tutto parola per parola, senza aggiungere o togliere una virgola. Mentre noi facciamo chiacchiere a pochi passi da noi fanno i fatti . A Montevago il baratto amministrativo è una realtà. Il paese guidato dal Sindaco Margherita La Rocca Ruvolo ha deliberato e posto in essere  il regolamento comunale sul baratto amministrativo, dando  la possibilità ai cittadini in difficoltà di poter saldare i tributi che non sono in grado di pagare  eseguendo lavori socialmente utili per la comunità e per il comune.

E’ naturale che chi non ha danaro non può onorare i propri debiti e allora gioco forza si recupera forza lavoro e si risparmia sulla manodopera. Una vera partita di giro.
Per quelli che di questa iniziativa ne hanno fatto solo uno slogan, ricordiamo che  il baratto amministrativo è stato possibile porlo in essere con il  decreto “Sblocca Italia”, che da la possibilità di  mettersi in regola con tasse e tributi non pagati senza spendere un centesimo.
Il concetto è di facile applicazione ;  coloro che non hanno versato il dovuto (e abbiano un Isee non superiore a 8500 euro), possono ripagare il debito  con il Comune di appartenenza , svolgendo un’attività di pubblica utilità a favore dell’ente in un numero di ore sufficienti per coprire l’importo che il cittadino avrebbe dovuto versare.

Spero che nessuno ce l’abbia a male se ricordiamo alcuni punti del programma… anzi non sarebbe male dedicarci una rubrica…. W il baratto…e tanto altro ancora

Cesare Sciabarrà