“Nelle Campagne della Piana di Catania la scorsa notte si sono abbattuti 25 centimetri di pioggia, provocando l’esondazione di quattro fiumi: il Gornalunga, Dittaino, Simeto e San Leonardo che hanno gettato sui terreni fango e detriti, non riuscendo a far confluire le acque a mare.

I danni, a produzioni e strutture, sono di parecchie centinaia di milioni di euro”. Lo dichiarano il presidente Cia Sicilia Orientale Giuseppe Di Silvestro e il direttore Graziano Scardino. “Quasi tutti gli agrumeti e i campi di ortaggi sono andati distrutti – aggiungono – anche i giovani impianti di agrumi sono stati sommersi dai detriti, sradicati e trascinati a valle, come impianti irrigui e recinzioni. È andata distrutta tutta la viabilità interaziendale di penetrazione all’interno delle aree rurali”.

La Cia auspica la creazione di “una cabina di regia unica” e torna a “sollecitare il taglio degli arbusti e delle canne: materiale rimasto all’interno dell’alveo dei fiumi, che la scorsa notte, ha creato un effetto tappo”.