I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento hanno condannato da 3 anni a 2 anni. I primi due sono originari di Campobello di Licata mentre uno è di Canicattì.

Le contestazioni iniziali nei loro confronti erano quelle di estorsione, lesioni, danneggiamento e porto illegale di bastone. Riqualificato il primo reato in violenza privata. I giudici hanno anche stabilito una provvisionale di mille euro nei confronti delle persone offese.

La vicenda, che risale al 2012, è legata ad una spedizione punitiva che i tre avrebbero effettuato nei confronti di altrettanti pastori di Ravanusa “colpevoli” di aver pascolato le pecore in un terreno rivendicato dagli odierni imputati. Due le aggressioni contestate con bastoni e pietre.

Il processo si è celebrato avanti la prima sezione penale del Tribunale di Agrigento presieduta da Alfonso Malato con a latere i giudici Katia La Barbera e Giuseppa Zampino.