Con la complicità di un infedele e scorretto dipendente delle poste, di 35 anni, che era riuscito a carpire in maniera fraudolenta il bancoposta, e relativo pin, a un anziano cliente, avevano sottratto dal suo contro oltre 20 mila euro, con più prelievi e in diversi uffici di Catania.
E’ l’accusa contestata dalla Procura distrettuale etnea . I tre sono stati arrestati e posti ai domiciliari dalla polizia postale, che ha svolto le indagini, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare del Gip che ipotizza i reati, commessi in concorso, di truffa aggravata, utilizzo illecito di carte di pagamento e riciclaggio. Disposto anche il sequestro preventivo delle somme per equivalente.
Gli investigatori si sono avvalsi della piena collaborazione da parte di Poste Italiane e con acquisizione delle immagini digitali delle videoriprese, ricostruzione del flusso del denaro, ulteriori accertamenti ed appostamenti hanno identificato i tre arrestati.