Nel DL Maggio, che ha già preso il nome di DL Rilancio, sarà erogato anche per il mese di aprile il bonus da 600 euro in favore dei soggetti già destinatari dell’indennità nel mese di marzo (professionisti e lavoratori co.co.co, autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago, stagionali del turismo e degli stabilimenti termali).

Inoltre, stando a quanto si è appreso, in presenza di determinate condizioni – non essere titolari di pensione né di rapporto di lavoro dipendente, non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, aver cessato la propria attività o aver subito una comprovata riduzione di almeno il 33% del fatturato – il bonus sarà incrementato per il mese di maggio a 1.000 euro.
L’indennità di 600 per aprile e maggio sarà estesa a lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori intermittenti, lavoratori autonomi privi di partita Iva, incaricati alle vendite a domicilio, lavoratori iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo.
Poi, dovrebbe salire da 600 a 1.200 euro il bonus per il baby sitting che si estenderebbe anche ai centri estivi, nelle diverse declinazioni che vanno dai servizi integrativi per l’infanzia ai servizi socio educativi territoriali. La misura – che non riporta rilievi della Ragioneria – prevede anche un incremento a 2.000 euro per il bonus in favore del personale sanitario.

Tutto ciò è quanto prevede la proposta contenuta nel documento di lavoro per la messa a punto del Decreto Rilancio.