Si allunga la lista degli agrigentini vittime di truffe telematiche. Nelle scorse ore due persone hanno denunciato il raggiro alla Questura di Agrigento. Il metodo è sempre lo stesso: attirati da prezzi apparentemente convenienti per l’acquisto di mezzi – nel caso specifico di una moto e di un’auto – e dopo aver versato una caparra (mille euro nel primo caso, quattromila nel secondo) non hanno ricevuto più alcuna notizia.
E sempre in tema di truffe telematiche altre quattro persone hanno denunciato strani movimenti nelle rispettive carte di credito o postepay: un “alleggerimento” del conto personale senza sapere come.

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