Gli pneumatici rappresentano una componente fondamentale per le nostre auto. È assolutamente indispensabile che gli pneumatici abbiano un buon battistrada con dei canali profondi per affrontare condizioni di bagnato. Se lo pneumatico è usurato, il battistrada residuo non può disperdere l’acqua in maniera adeguata e quindi la gomma potrebbe perdere aderenza con la strada, facendo insorgere il fenomeno dell’aquaplaning. Le gomme lisce sono estremamente pericolose perché non c’è nessun battistrada ad eliminare l’acqua e la vettura, incontrando la pioggia, potrebbe scivolare e sbandare facilmente. Chi guida solo per necessità e non conosce bene questi meccanismi, potrebbe non sapere quando vanno cambiati gli pneumatici.
Ad ogni stagione il suo pneumatico
Gli pneumatici cambiano a seconda della stagione. Oggi vogliamo parlarvi degli pneumatici estivi. Quali sono i migliori? Per avere qualche idea in più meglio consultare siti specializzati come Pneumatici Leader. Le differenze tra i pneumatici estivi e gli invernali sono concentrati nel battistrada. Quello dei primi ha tasselli pieni, senza intagli, così da risultare rigidi e trasmettere senza ritardi i comandi dello sterzo. Le gomme invernali, invece, si riconoscono a colpo d’occhio perché la scolpitura è disseminata di lamelle, i sottili intagli che formano così numerosissimi spigoli che fanno presa sulla neve. Non si distingue a vista, invece, la mescola, che è più morbida rispetto a quella dei battistrada estivi e, soprattutto, si mantiene elastica anche alle basse temperature, conservando una buona aderenza. Questo è il motivo per cui le gomme invernali sono anche dette “termiche”.
L’unione di un battistrada ricco di lamelle e più spesso (si può arrivare a quasi 10 mm, contro i 7-8 delle estive) con la mescola più morbida fa sì che i pneumatici invernali siano più efficaci degli estivi non solo sulla neve, ma anche in tutte le condizioni in cui la temperatura ambiente è bassa (al di sotto dei 7°C) e l’asfalto sia umido o bagnato. Con l’arrivo della bella stagione e conseguentemente, l’aumento repentino delle temperature, gli pneumatici invernali, non garantiscono l’adeguato livello di sicurezza stradale.
Il caldo consuma molto velocemente questo tipo di gomme, rischiando, nella peggiore delle ipotesi, di scioglierle. L’importanza della sostituzione degli pneumatici, non è solo una questione di sicurezza: coloro che, oltre il termine prestabilito, verranno colti con le gomme invernali ancora montate sulle proprie vetture, potranno incorrere in sanzioni amministrative davvero rilevanti. Si parla di multe a partire da 419 a 1.682 euro, con il rischio di vedersi ritirata la carta di circolazione e di dover sostenere obbligatoriamente una visita, presso la sede della Motorizzazione Civile più vicina.
Non provvedere alla sostituzione degli pneumatici invernali influisce sulla sicurezza al volante. Va a compromettere stabilità, aderenza, guidabilità, frenata e diminuiscono le performance dell’automobile per non parlare dell’aumento del consumo di carburante.
È davvero fondamentale, dunque, affidarsi a pneumatici di qualità e che rispettino le stagionalità in base alle temperature ed i diversi agenti atmosferici.