Alla totale indifferenza dei nostri amministratori sul caso delle Ss 122 che ha fatto di una comunità un popolo di trasgressori del codice della strada, con riunioni annunciate di cui si sconosce l’esito, noi abbiamo preferito agire. Le nostre pillole quotidiane hanno accesso la lampadina sul caso e oggi la linea continua impostaci dall’Anas che ci impedisce di rientrare a casa o nelle attività commerciali senza rischiare il ritiro della patente e una corposa multa, diventa interrogazione parlamentare.
Forse alcuni sono talmente abituati chiedere alla politica cose che riguardano proprie posizioni o favori personali , che ritengono impraticabile la possibilità di chiedere alla politica soluzioni che riguardino il bene della comunità.
Personalmente ringrazio l’On. Michele Sodano , che venuto a conoscenza del problema, non ha esitato a tradurre in interrogazione parlamentare quanto oggi sta patendo la comunità canicattinese che insiste in quella zona. L’interrogazione parlamentare è un atto che mette dinnanzi al problema quegli organi istituzionali di alto livello che non potranno non affrontare la tanto folle quanto improbabile scelta fatta dall’ Anas. Costringere una cospicua parte della comunità canicattinese a percorrere almeno 16 chilometri in più per potere ritornare alle loro abitazioni è una scelta che non ha nessuna logica trattandosi varchi ultra centenari che portano alle contrade. Sono altri i varchi per i quali taluni sono più prodighi ad interessarsi, chissà perché? Detto questo, riportiamo in versione integrale il comunicato dell’On. Michele Sodano e il testo della sua interrogazione.
L’on Miche Sodano scrive:
A seguito delle segnalazioni della comunità Canicattinese, del Consigliere Comunale del M5S Fabio Falcone e del giornalista Cesare Sciabarrà, ho ritenuto necessario presentare un’interrogazione a risposta scritta al Ministro alle Infrastrutture De Micheli, per chiedere di prestare profonda attenzione a una situazione che sta causando non pochi disagi al nostro territorio. Difatti, non si è ancora posto rimedio a una nuova riconfigurazione della segnaletica stradale orizzontale che improvvisamente costringe i residenti possessori di abitazione nei pressi del bivio di Castrofilippo fino a Canicattì, in particolare gli ingressi di Calici, Pidocchio, Vito Soldano e contrada Gulfi, fino a via Giudice Saetta, a dover proseguire fino alla rotatoria del centro commerciale “Le Vigne” per ritornare nelle proprie dimore, percorrendo circa 16 km in più del dovuto.
Sono sicuro di un riscontro celere del Ministero, e in particolare del Viceministro Giancarlo Cancelleri, a cui ho già chiesto di interfacciarsi insieme a me con ANAS per una soluzione risolutiva che metta fine a questo grave e illogico disservizio che causa un’ingente perdita di tempo e di denaro alla comunità Canicattinese.
In allegato l’interrogazione inviata alla Ministra De Micheli, cofirmata anche dai colleghi Rosalba Cimino e Filippo Perconti.
On. Michele Sodano
INTERROGAZIONE PARLAMENTARE
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
segnalato ad Anas la vicenda chiedendo la corretta riconfigurazione della segnaletica orizzontale; • Il 21 maggio scorso le istituzioni locali annunciavano un incontro con i vertici di Anas per poter finalmente porre rimedio a questa paradossale situazione; • Della riunione, non ci sono aggiornamenti. Successivamente veniva annunciata un’altra riunione, fissata per il giorno 18 giugno, del cui esito non si hanno ancora notizie; • Ad oggi, non ci sono sviluppi tangibili sulla problematica situazione, Si chiede di sapere:- se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della problematica riportata in premessa e se ritenga opportuno che l’Anas intervenga con urgenza nel riconfigurare in modo appropriato la segnaletica orizzontale sulla strada statale n.122. per risolvere una gravissima situazione che comporta unillogico, ma facilmente risolvibile, disservizio per la comunità di Canicattì
Presentatore
On. MICHELE SODANO