E’ ufficiale: non glie ne fotte nulla. Abbiamo utilizzato tutte le nostre forze, tutte le tecniche di comunicazione a nostra disposizione. L’ironia, la drammaticità, il pericolo, la coscienza, la responsabilità. Non glie ne fotte nulla. Stiamo parlando della corsa ad ostacoli che ogni canicattinese conosce bene percorrendo la super trafficata via Giudice Livatino. Buche dalla pericolosità unica, vere trappole per motociclisti e ragazzi con lo scooter. Una tragedia per le gomme e i cerchi delle auto.

Li abbiamo segnalati in ogni modo, li abbiamo supplicati, provocati, stimolati, responsabilizzati. Nulla, indifferenza totale. Né un accenno, né una nota, né una spiegazione. Nulla . Non gliene  fotte nulla . L’asfalto scarificato con solchi pericolosissimi, tombini sollevati e alcuni sprofondati. Ma nulla continuano a non fottersene.”nun ci po’ nuddru” . Hanno altro a cui pensare. Bandi, finanziamenti, finanziamenti, bandi , bandi e finanziamenti e ancora finanziamenti e bandi. Il resto non conta una mazza.  Fanno la pantomima sul covid , quando invece vi è un pericolo oggettivo , che si vede e si tocca.probabilmente sono troppo impegnati a cercare bandi, finanziamenti, finanziamenti, bandi , bandi e finanziamenti e ancora finanziamenti e bandi.

E tra bandi e finanziamenti il paese sprofonda, una Beirut bombardata, una cloaca circondata da colonne di fumo nero che si fa bene  a non vedere. Fa scena anche raccontare una realtà che non c’è, con domande di plastica e risposte di politilene.  Altra storia.  Comunque sia da oggi è ufficiale, se proprio vi dovete sfracellare dentro una di queste voragini, mi raccomando, indossate la mascherina.