La Corte d’Appello di Palermo, sezione prima penale, ha assolto C.G., di Lampedusa, dal reato di evasione.

L’uomo, in primo grado, era stato condannato, dal Tribunale di Agrigento, alla pena di mesi otto di reclusione perchè, trovandosi in regime di detenzione domiciliare con autorizzazione ad allontanarsi, entro una fascia oraria, per espletare un’attività lavorativa, violava le prescrizioni impostegli.

Il difensore, avv. Lino Tarallo, propose appello avverso la sentenza evidenziando l’assenza di dolo e, comunque, l’inidoneità della condotta a ledere il bene protetto dalla norma, considerato anche che il fatto, per le modalità e la durata, era da considerarsi di particolare tenuità.

La Corte d’Appello, in accoglimento integrale dell’appello, ha assolto C.G. dal reato.