Noi abbiamo già scritto di questa storia, di quest’uomo che con il suo esempio e la sua semplicità ci sta dando una lezione di vita, ci sta fornendo un esempio come insegnamento.
Siamo andati ad incontralo, lui con la sua pala e la sua vecchia carriola. Abbiamo fatto fatica a spiegare a quanti erano lì che non è un dipendente del comune, ma è un volontario, uno di quelli invisibili di cui nessuno si accorge, che non viene citato nelle interviste e non viene premiato mai. Questo è il sig, Russo, per noi uno squarcio di speranza alla nostra indifferenza, al nostro egoismo, alla nostra mancanza di senso di comunità. Ci auguriamo che gli amministratori si accorgano di tutto questo e trovino le somme per dotare il sig. Russo di tutto ciò che gli serve. Se pensiamo che abbiamo speso decine di migliaia di euro per fare pitturare un paio di strisce pedonali che già sono cancellate, ci sembra una soverchieria non mettersi a disposizione di quest’uomo. Grazie Sig. Russo, ma grazie non solo per il grandioso lavoro che ha realizzato ma per la lezione che da a tutti noi.

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Encomiabile opera di un cittadino modello che dovrebbe essere premiato per il gran lavoro svolto. Adesso chi frequenta quel posto chiede che il circuito venga depurato dai tanti maleducati che sporcano e che imperversano indisturbati con i loro rumorosi e inquinanti motorini. Grazie.