“Occorre sostenere con fiducia gli operatori turistici siciliani impegnati in questa difficile fase e costretti a registrare disdette evitando allarmismi pericolosi.  Occorre invece potenziare fortemente l’attività di vaccinazione dei vacanzieri presenti nel territorio. Basta a messaggi contraddittori inviati all’opinione pubblica sull’andamento dell’epidemia. I dati non sono così allarmanti e parametri vanno sicuramente rivisti, tanto più che nella maggior parte dei casi essere positivo al virus non corrisponde a ricoveri ospedalieri,” afferma Carmelo Pullara, vicepresidente Commissione Sanità all’ARS.

“Da una rapida indagine compiuta in questi giorni tra i diversi operatori vediamo grande impegno e pieno rispetto delle regole. Ma affiorano pure preoccupazioni collegate a un certo clima di allarmismo collegato alla diffusione della cosiddetta ‘variante delta’, per questo motivo mi sento di chiedere di non alimentare allarmismi, ma nello stesso tempo di rafforzare e potenziare tutti gli strumenti di tutela della salute pubblica. Passare dalle restrizioni di maggio ad un liberi tutti in estate non è stata un scelta azzeccata, allo stesso modo pensare ad imporre l’utilizzo del green pass già in questa fase ci sembra discriminatorio. Sappiamo tutti che il green pass non blocca la trasmissione del virus. Si pensi invece a potenziare i controlli e limitare i banchetti, altrimenti la credibilità di chi governa sarà sempre in discussione.”