I Carabinieri di Carlentini (SR) hanno notificato un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di un 61enne per atti persecutori nei confronti di una donna, sua vicina di casa.

La vittima si è rivolta ai Carabinieri denunciando il comportamento dell’uomo che, invaghito della donna quasi quotidianamente si recava presso un immobile di sua proprietà e, dopo essersi posizionato davanti a una porta di fronte l’abitazione della donna, compiva atti sessuali, creando un forte stato d’ansia e turbamento nella vittima.

Il comportamento si è protratto per giorni. L’uomo ha anche seguito la donna nei suoi spostamenti cittadini e, in un’occasione, ha lasciato un bigliettino all’interno della cassetta della posta della vittima con richieste sessuali. Dopo le indagini dei Carabinieri di Carlentini che hanno consentito di documentare le “morbose attenzioni” denunciate, il giudice del tribunale aretuseo ha emesso una ordinanza che prevede il divieto di avvicinamento alla vittima per una distanza di almeno 200 metri.