“C’è una nuova truffa che è messa in atto da alcuni operatori di call center per imporre un nuovo contratto. Senza scrupoli chiamano i clienti di altre società e affermano che il contratto con il vecchio fornitore di luce o gas è scaduto e che per non restare senza forniture devono scegliere una nuova società. L’operatore afferma che una società di tutela chiamerà per aiutarlo nella scelta”. E’ la nuova truffa che è stata denunciata da Federconsumatori a Palermo. Sono tanti i palermitani che si sono rivolti all’associazione per segnalare quanto si sta verificando in queste settimane.

“Non bastano le continue chiamate da call center attraverso numeri di cellulari – dice Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo –. Adesso registriamo questi sistemi fraudolenti per sottoscrivere nuovi contratti e accaparrarsi nuovi clienti. Tutto con l’inganno. Un vecchio e mai dismesso trucco, molto usato nella telefonia, per generare nel cliente apprensione e preoccupazione. La novità è che ora comincia a essere utilizzato per contrattualizzare nuovi clienti nel mercato libero dell’energia. Infatti, di lì a breve arriva la chiamata della presunta associazione di tutela per suggerire una proposta, da fonte certificata, di altra società di luce e gas. Il cliente è indotto a cambiare fornitore e a fare la registrazione del nuovo contratto”.

C’è anche un sospetto da parte di Federconsumatori: “La cosa più preoccupante è che queste telefonate giungono verso clienti che hanno cambiato da non molto tempo società. Un particolare che fa sospettare la soffiata da operatori infedeli”. Ecco i consigli:

Evitare di rispondere alle chiamate in anonimo; annotarsi il numero di chi chiama per poterlo richiamare a fine chiamata. Il numero di provenienza della chiamata deve essere richiamabile. Se richiamato, da numerazione errata, è un buon motivo per diffidare. Fare, allora, una ricerca sul numero nella rete con un motore di ricerca. Probabilmente salterà fuori che è un numero già noto per truffe simili;

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Prima di accettare qualunque altra proposta contrattuale, chiamare il proprio fornitore di luce o gas e verificare l’annullamento del contratto;

Ricordare sempre che nessuna associazione di tutela dei cittadini segnala e/o contrattualizza per una società energetica. Si tratta, con certezza, di una truffa ben congegnata;

Ricordare che, anche se si è fatta la registrazione vocale del contratto, si hanno a disposizione 14 giorni per avvalersi del diritto al ripensamento e recedere dal contratto.