Non ci sarà la corsa a sindaco di Cassaro, piccolo Comune montano del Siracusano, dopo la decisione di un candidato, Sebastiano Bongiovanni, di ritirarsi dalla competizione.

L’uscente Mirella Garro non avrà rivali per un secondo mandato ma per poter essere il capo dell’amministrazione la sua lista dovrà raggiungere il quorum: il numero di voti validi non dovrà essere inferiore al 50 per cento dei votanti.

C’è il precedente della vicina Ferla in cui si è votato lo scorso autunno: c’è stato un solo candidato, l’uscente Michelengelo Giansiracusa che ce l’ha fatta a raggiungere il quorum.

La rinuncia di Bongiovanni
” Ho dimostrato la mia appartenenza – dice Bongiovanni – agli iblei spendendomi per tutta la comunità montana, da Sortino a Cassaro a Ferla a Palazzolo e, pur non condividendo del tutto l’operato del sindaco uscente Mirella Garro, mi rendo conto che può restare più vicina alla sua gente, anche se personalmente sono convinto che Cassaro abbia bisogno di altro e di oltre. Non rinnego nulla del mio operato e del tempo e dell’impegno speso che ha portato beneficio in Consiglio comunale e anche fuori in quello che è un Comune da sostenere e portare avanti con sacrificio e abnegazione per evitare il rischio di veder scomparire un piccolo territorio. Sono e sarò sempre a disposizione di chiunque voglia il mio aiuto e supporto in modo gratuito per il bene di Cassaro e di tutta la Comunità montana”.